Assistente Virtuale: chi è e cosa fà

Assistente Virtuale

L’Assistente Virtuale è una figura professionale che sta guadagnando sempre più importanza nel mondo del lavoro digitale.

Si tratta di una persona che lavora a distanza e fornisce supporto amministrativo, organizzativo e tecnico a professionisti e aziende, gestendo molte delle attività quotidiane che spesso richiedono molto tempo e risorse, come la gestione della posta elettronica, la pianificazione degli appuntamenti, la gestione delle attività sui social media e l’elaborazione di documenti.

Grazie alla tecnologia, l’Assistente online può svolgere il proprio lavoro da qualsiasi parte del mondo, rendendo il lavoro da remoto una scelta sempre più appetibile per molte persone.

In inglese, la figura che si occupa di assistenza virtuale, è conosciuta come Virtual Assistant (VA). Il termine nasce negli anni ’90, grazie ai progressi della tecnologia come internet veloce e vari strumenti in cloud che permettono la condivisione di file e documenti. Questi progressi tecnologici hanno reso possibile il lavoro da remoto.

Personalmente, il mio primo approccio con il lavoro da remoto, è stato proprio come assistente virtuale nel 2015. In questo articolo ti fornirò una guida per capire tutto su questa professione, quindi continua la lettura.

Chi è un assistente virtuale

L’assistente virtuale, o assistente online, è una figura professionale che si sta diffondendo molto rapidamente anche in Italia negli ultimi anni.

Si tratta di un/a professionista, con partita iva, che crea una propria attività autonoma, e offre servizi di vario tipo fruibili da ovunque grazie a un pc e a una buona connessione internet.

Il termine assistenza virtuale è un pò ambiguo, e si possono creare fraintendimenti, anche perchè molti utilizzano questo termine pensando a un software. Ma in questo caso si tratta di una persona in carne e ossa, con varie competenze di cui parleremo tra poco.

Leggi anche –>> Partita IVA per assistente virtuale: codice ateco e come aprirla

Cosa fà un assistente virtuale

Assistente onlineSpesso chi sceglie questa professione è un soggetto multipotenziale che trova sfogo in questa figura proprio perchè non è ben specifica. Quindi offre diversi servizi che normalmente sono svolti da più professionisti.

Altre volte si tratta di professionisti con una precisa specializzazione come la contabilità.

Ecco alcuni esempi di servizi offerti da un’AV:

  • contabilità da remoto,
  • servizi di segreteria,
  • ricerche di mercato,
  • lavoro commerciale,
  • gestione social (facebook, instagram, you tube ecc..)
  • web design,
  • SEO,
  • gestione del blog,
  • gestione newsletter,
  • advertising (facebook ads, instagram ads, google ads … )
  • video editing,
  • grafica,
  • trascrizioni,
  • traduzioni,
  • supporto per webinar e podcast,

e tanto altro. L’assistente online può anche diventare un’assistente personale virtuale.

La particolarità e la bellezza di questa professione è proprio la libertà di scegliere i propri servizi e i propri clienti, ed evolvere nel tempo in base alla propria esperienza e alla propria specializzazione.

Spesso una VA, è una persona che ha già una lunga esperienza alle spalle in azienda come dipendente, di conseguenza sfrutta questa esperienza e le competenze acquisite per mettersi in proprio. Ma successivamente, si specializza acquisendo nuove importanti competenze e di conseguenza evolve, migliorando e cambiando la propria professione e i servizi offerti.

Competenze e abilità necessarie

Essere un’assistente virtuale richiede una serie di competenze e abilità, che vanno dalla conoscenza di software e strumenti online all’organizzazione e gestione del tempo, passando per le competenze relazionali e comunicative. Ecco alcune delle competenze e delle abilità necessarie per essere un’assistente virtuale di successo:

  1. Competenze tecniche:
  • Conoscenza dei software di produttività come Microsoft Office, G Suite, Trello, Asana e Slack.
  • Capacità di utilizzare i social media per la gestione di account aziendali e la creazione di contenuti.
  • Conoscenza di piattaforme di email marketing e CRM.
  • Conoscenza di tecniche di editing e formattazione di documenti.
  1. Competenze organizzative e di gestione del tempo:
  • Capacità di organizzare il lavoro in modo efficiente e di rispettare le scadenze.
  • Capacità di gestire progetti in modo autonomo.
  • Capacità di pianificare e coordinare attività e task.
  1. Competenze relazionali e comunicative:
  • Capacità di lavorare in team e di collaborare con colleghi e clienti.
  • Capacità di gestire le relazioni con i clienti e di rispondere alle loro esigenze.
  • Capacità di comunicare in modo chiaro e professionale sia in forma scritta che verbale.
  1. Competenze di marketing e vendita:
  • Capacità di sviluppare strategie di marketing online e offline.
  • Conoscenza dei principi di base del web design e dell’usabilità dei siti web.
  • Conoscenza di tecniche di vendita e di acquisizione di clienti.

In generale, un’assistente virtuale di successo deve essere in grado di adattarsi alle esigenze dei suoi clienti e di fornire un servizio di alta qualità, offrendo una vasta gamma di competenze e abilità.

Esempi di competenze tecniche di un assistente virtuale

Ecco alcuni esempi di competenze tecniche di un/a professionista assistente virtuale:

  • Conoscenza avanzata di Microsoft Office, inclusi Word, Excel, PowerPoint e Outlook.
  • Esperienza nell’uso di strumenti di videoconferenza come Zoom, Skype o Google Meet.
  • Conoscenza di piattaforme di email marketing come Mailchimp, MailerLite ecc….
  • Conoscenza di software di progettazione grafica come Canva.
  • Esperienza nell’uso di strumenti di gestione del progetto come Trello o Asana.
  • Conoscenza base di WordPress.

Esempi di competenze organizzative e di gestione del tempo:

  • Capacità di pianificare e gestire il lavoro di routine, come l’invio di email e la gestione degli appuntamenti.
  • Capacità di organizzare il flusso di lavoro e di rispettare le scadenze.
  • Conoscenza delle tecniche di prioritizzazione del lavoro e di gestione delle attività.
  • Capacità di gestire i propri obiettivi e le proprie attività in modo autonomo.
  • Esperienza nell’utilizzo di calendari online per la pianificazione del lavoro e la gestione degli appuntamenti.

Esempi di competenze relazionali e comunicative:

  • Capacità di comunicare in modo chiaro e professionale sia in forma scritta che verbale.
  • Esperienza nella gestione delle relazioni con i clienti e nella risoluzione dei problemi.
  • Capacità di lavorare in team e di collaborare con i colleghi.
  • Conoscenza dei principi di base del customer service e della gestione dei reclami.
  • Capacità di adattarsi alle esigenze dei clienti e di fornire un servizio di alta qualità.

A chi si rivolgono i servizi di un assistente virtuale

Assistente virtuale lavoro

Un’assistente virtuale può operare in una vasta gamma di settori, offrendo supporto a imprenditori, liberi professionisti e aziende di qualsiasi dimensione. Ecco alcuni esempi dei settori in cui un’assistente virtuale può trovare lavoro:

  1. Imprenditoria: gli imprenditori, soprattutto quelli che lavorano in proprio, spesso cercano assistenti virtuali per aiutarli nella gestione della loro attività. Un’assistente virtuale può occuparsi di attività amministrative come la gestione delle email, la prenotazione di appuntamenti e la fatturazione, ma anche delle attività operative legate al sito web e al web marketing.
  2. Liberi professionisti: avvocati, consulenti finanziari, commercialisti e altri professionisti indipendenti possono trarre vantaggio dall’utilizzo di un’assistente virtuale. Un’assistente virtuale può occuparsi di attività di back-office come la gestione dei contatti, la preparazione di documenti e la gestione dei progetti.
  3. Piccole e medie imprese: le PMI spesso hanno un budget limitato per l’assunzione di personale a tempo pieno, ma possono trarre vantaggio dall’utilizzo di un’assistente virtuale per gestire le attività amministrative e di back-office. Un’assistente virtuale può occuparsi della gestione delle email, della gestione delle risorse umane e della gestione dei progetti.
  4. Grandi aziende: anche le grandi aziende possono trarre vantaggio dall’utilizzo di un’assistente virtuale per supportare i dipendenti nelle loro attività quotidiane. Un’assistente virtuale può occuparsi della gestione delle email, della pianificazione degli eventi, della gestione dei social media e della gestione dei progetti.

In generale, un’assistente virtuale può lavorare in qualsiasi settore in cui esiste la necessità di gestire attività amministrative, di back-office, o di attività operative legate alla presenza online. La flessibilità dell’assistente virtuale significa che può offrire supporto a una vasta gamma di clienti, adattandosi alle loro esigenze specifiche.

Di che cosa si occupa un assistente virtuale e quali servizi offre

Un’assistente virtuale può lavorare in una vasta gamma di aree di lavoro, a seconda delle competenze e degli interessi individuali.

Di seguito sono riportate alcune delle possibili aree di lavoro per un’assistente virtuale:

  1. Marketing: un’assistente virtuale può aiutare i clienti a sviluppare strategie di marketing e a implementarle. Ciò potrebbe includere la creazione e la gestione di campagne pubblicitarie online, la gestione dei social media, la scrittura di contenuti e la pianificazione degli eventi.
  2. Amministrazione: l’amministrazione è un’area di lavoro comune per un’assistente virtuale. Ciò potrebbe includere la gestione delle email, la preparazione di documenti, la gestione dei contatti, la pianificazione degli appuntamenti e la gestione dei progetti.
  3. Risorse umane: un’assistente virtuale può svolgere attività di supporto alle risorse umane come la gestione delle assunzioni, la gestione della formazione e lo sviluppo dei dipendenti, la gestione delle politiche di lavoro e la gestione delle prestazioni.
  4. E-commerce: un’assistente virtuale può supportare le attività di e-commerce aiutando a gestire le vendite online, la gestione degli ordini, la gestione dei resi e dei rimborsi e la gestione del servizio clienti.
  5. Assistenza ai clienti: un’assistente virtuale può fornire supporto ai clienti, rispondendo alle loro domande e risolvendo i loro problemi. Ciò potrebbe includere l’assistenza telefonica, la gestione delle email o la gestione dei social media.
  6. Gestione dei progetti: un’assistente virtuale può aiutare nella gestione di progetti, occupandosi della pianificazione, del monitoraggio e della comunicazione tra le parti coinvolte.

Questi sono solo alcuni degli esempi di aree di lavoro in cui un’assistente virtuale può operare.

Come diventare assistente virtuale

Assistente personale virtuale

Per avviare un’attività come assistente virtuale è consigliabile prima di tutto frequentare i corsi online per acquisire una base di competenze digitali e non, per esempio:

  • Il mindset per lavorare in proprio,
  • trovare il proprio target, o cliente ideale,
  • come trovare clienti online e offline,
  • le basi di WordPress,
  • le basi SEO o posizionamento sui motori di ricerca,
  • la promozione sui social,
  • strumenti e tool per lavorare da remoto,
  • lavorare in team,
  • creare guadagni passivi,
  • scalare il business,

e altro, in base anche ai servizi che si vuole offrire.

Dopo aver studiato e affinato le proprie competenze occorre aprire la partita iva, scegliendo un buon commercialista, possibilmente specializzato in attività online.

Iniziare a svolgere il lavoro di assistente virtuale può sembrare intimidatorio, ma con la giusta pianificazione e strategia, può essere un percorso molto gratificante. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:

  1. Identificare le proprie competenze e interessi: iniziare a svolgere il lavoro di assistente virtuale richiede una buona comprensione delle proprie competenze e interessi. Ciò permetterà di identificare il tipo di servizio che si vuole offrire ai clienti.
  2. Creare un sito web professionale: un sito web professionale è un elemento fondamentale per la costruzione di una presenza online. Il sito web dovrebbe essere ben strutturato, facile da navigare e contenere informazioni dettagliate sulle competenze e l’esperienza dell’assistente virtuale.
  3. Creare profili sui social media: i social media sono un’importante fonte di visibilità online. Creare profili su piattaforme come LinkedIn e Facebook può aiutare a creare una presenza online e a connettersi con i potenziali clienti.
  4. Creare una lista di potenziali clienti: creare una lista di potenziali clienti è un buon punto di partenza per trovare lavoro come assistente virtuale. Si possono utilizzare siti web di lavoro freelance o piattaforme di lavoro remoto per trovare potenziali clienti.
  5. Offrire servizi gratuiti: offrire servizi gratuiti è un modo per costruire una reputazione e trovare clienti. Si può offrire di svolgere piccoli lavori gratuitamente, come la creazione di un elenco di contatti o la preparazione di una breve relazione.
  6. Utilizzare le raccomandazioni dei clienti: le raccomandazioni dei clienti sono una fonte importante di reputazione online. Chiedere ai clienti di lasciare una recensione sui propri servizi può aiutare a costruire una reputazione positiva online.

Inoltre, è importante investire nella formazione continua e nel networking con altri professionisti del settore. Partecipare a gruppi online o a conferenze può aiutare a sviluppare competenze, trovare nuovi clienti e costruire una reputazione online.

Prima di iniziare sarebbe opportuno creare un business plan, quindi obiettivi e strategia.

Assistente virtuale: offerte di lavoro

Se sei all’inizio di questa professione e ti spaventa l’idea di non trovare lavoro, sappi che le strade da percorrere sono 2:

  1. Iscriversi alle piattaforme per freelance come Addlance, Upwork ecc…. I guadagni saranno bassi ma può essere utile per fare esperienza, farsi conoscere e raccogliere contatti e recensioni.
  2. Imparare a promuoversi e attirare clienti grazie al sito web, ai social, alla pubblicità online, al networking con le colleghe.

Regola numero 1, non demoralizzarsi. Trovare clienti è una competenza che si impara.

Come scegliere un assistente virtuale

Se invece sei un’imprenditrice, imprenditore o piccola impresa e ti stai chiedendo come assumere un’assistente virtuale, ti dico subito che questa figura non si assume perchè non si tratta di un/a dipendente.

Puoi iniziare una collaborazione, anche con un periodo di prova per capire se hai scelto l’assistente virtuale giusta per te. Siccome c’è AV e AV, devi trovare la persona con le caratteristiche adatte alle tue necessità.

Una virtual assistant, libera il tuo tempo in modo che tu possa concentrati sul lavoro che effettivamente porta guadagni al tuo business. Se sei un’imprenditrice digitale che vende percorsi online, sarà molto utile delegare a un’AV la gestione del sito, del blog, della SEO, dei social, della posta elettronica, della newsletter, o della contabilità.

Prima di tutto dovresti fare un elenco delle attività che ti portano via più tempo e non portano guadagno, e poi di quelle che preferiresti esternalizzare. Potresti mettere al primo posto le attività che per te sono più noiose o troppo difficili perchè ti mancano le competenze.

Una volta definite le caratteristiche della persona con cui vorresti collaborare e i servizi che vorresti esternalizzare puoi fare un annuncio sui social, nei gruppi o in piattaforme dedicate al lavoro come upwork o addlance.

Vantaggi e svantaggi di questo lavoro

Essere un assistente virtuale offre numerosi vantaggi, ma ci sono anche alcuni svantaggi da considerare. Ecco una panoramica dei principali vantaggi e svantaggi del lavoro di assistente virtuale:

Vantaggi:

  1. Lavorare da remoto: uno dei maggiori vantaggi di essere un assistente virtuale è la possibilità di lavorare da remoto. Questo significa che si può lavorare da casa propria o da qualsiasi altra parte del mondo, senza dover viaggiare o affrontare gli spostamenti quotidiani per andare in ufficio.
  2. Flessibilità: come assistente virtuale, si può scegliere di lavorare a tempo pieno o parziale, in base alle proprie esigenze e preferenze. Si può anche scegliere i propri clienti e i progetti su cui lavorare.
  3. Opportunità di lavoro: ci sono molte opportunità di lavoro per gli assistenti virtuali in diverse industrie e settori, rendendo questo lavoro una scelta versatile e adatta a molte persone.
  4. Possibilità di guadagno: come assistente virtuale, si può guadagnare un reddito decente lavorando per più clienti contemporaneamente.

Svantaggi:

  1. Isolamento: lavorare da remoto può essere isolante e solitario, soprattutto se non si ha un’adeguata rete di supporto e interazione sociale.
  2. Dipendenza tecnologica: il lavoro come assistente virtuale richiede l’uso costante di tecnologie e software, il che significa che si è dipendenti da una connessione internet stabile e da strumenti software affidabili.
  3. Possibile mancanza di sicurezza lavorativa: come assistente virtuale, si è spesso in posizione di lavoro a contratto, il che significa che si potrebbe non avere la sicurezza di un impiego stabile.
  4. Possibili difficoltà di comunicazione: lavorare da remoto può rendere difficile la comunicazione con i colleghi e i clienti, il che può causare problemi di coordinamento e di efficienza.

In sintesi, il lavoro di assistente virtuale offre molte opportunità e vantaggi, ma ci sono anche alcuni svantaggi che devono essere presi in considerazione. È importante valutare attentamente questi fattori prima di decidere se questo lavoro è adatto alle proprie esigenze e obiettivi di carriera.

Vantaggi della collaborazione con un assistente virtuale

Ci sono molti vantaggi nell’utilizzo di un assistente virtuale. Ecco alcuni dei principali:

  1. Risparmio di tempo: Un assistente virtuale può aiutarti a risparmiare tempo automatizzando alcune delle tue attività quotidiane, come la gestione della posta elettronica, la pianificazione degli appuntamenti e la gestione delle attività. Questo ti permette di concentrarti sulle attività più importanti e ti consente di lavorare in modo più efficiente.
  2. Maggiore efficienza: Un assistente virtuale può eseguire compiti in modo preciso e coerente, garantendo una maggiore efficienza nella gestione delle attività quotidiane.
  3. Riduzione dello stress: un assistente virtuale può aiutarti a ridurre lo stress, poiché ti consente di delegare le attività che possono essere automatizzate o assegnate a qualcun altro. Ciò ti consente di concentrarti su ciò che è più importante e di ridurre la pressione e lo stress associati alla gestione di troppe cose contemporaneamente.
  4. Costi ridotti: Un assistente virtuale può aiutarti a ridurre i costi poiché non dovrai assumere personale dipendente per eseguire le attività che possono essere delegate a un assistente virtuale. Inoltre, può lavorare per te in modo flessibile, solo per le ore necessarie.
  5. Maggiori possibilità di crescita: L’assistente virtuale può aiutarti a liberare il tuo tempo per concentrarti sulle attività più importanti del tuo lavoro, aumentando le tue possibilità di crescita e successo. Ciò ti consente di fare progressi più rapidi e di avere maggiori opportunità di successo a lungo termine.

In sintesi, l’utilizzo di un assistente virtuale può offrire molti vantaggi, come il risparmio di tempo, la maggiore efficienza, la riduzione dello stress, la riduzione dei costi e maggiori possibilità di crescita. Se stai cercando di migliorare la tua produttività e la tua efficienza, considera di collaborare con un assistente virtuale per delegare alcune delle tue attività quotidiane.

Conclusioni

In conclusione, l’assistente virtuale è diventata una professionista altamente richiesta in molti settori. Questo lavoro offre flessibilità, opportunità di lavoro e la possibilità di guadagnare lavorando da remoto. Ovviamente ci sono anche degli svantaggi da considerare, come l’isolamento e la dipendenza dalla tecnologia.

Per diventare un assistente online di successo, è importante acquisire le competenze tecniche necessarie, sviluppare le abilità organizzative e di gestione del tempo e le competenze comunicative e relazionali. Inoltre, è importante costruire una reputazione online e cercare attivamente clienti attraverso piattaforme e siti web specializzati.

Per chi è interessato a utilizzare i servizi di un assistente online, è importante valutare le proprie esigenze e trovare un professionista qualificata e affidabile. È anche importante comprendere i vantaggi e gli svantaggi di utilizzare i servizi di un assistente online e considerare attentamente le proprie opzioni.

In definitiva, questa professione è diventata una scelta sempre più popolare per chi cerca flessibilità e opportunità di lavoro. Se sei interessato a diventare un assistente virtuale o a utilizzare i servizi di assistenza virtuale, è importante approfondire l’argomento e comprendere le competenze e le abilità necessarie per avere successo in questo lavoro.

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1 commento su “Assistente Virtuale: chi è e cosa fà”

  1. Professione davvero interessante l’assistente virtuale, soprattutto perchè permette la crescita e il cambiamento nel tempo in base a competenze ed esperienze nuove.

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Lucy Kaczara

Lucy Kaczara

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