Avere una panoramica chiara in riferimento a come scrivere una newsletter efficace, è oggigiorno di fondamentale importanza nell’era della comunicazione digitale. La newsletter si dimostra, infatti, uno strumento di e-mail marketing, determinante nel veicolare contenuti e informazioni. Bisogna, perciò, pianificare con cura cosa scrivere nella newsletter.
Qual è lo scopo primario di una newsletter?
Inviare le newsletter alla propria mailing list, che si tratti di clienti potenziali o di clienti già acquisiti, è un aspetto decisivo per le sorti del business di un’impresa, di un portale di e-commerce, di uno studio professionale, principalmente, perché si coinvolge i destinatari e si va ad aumentare l’engagement.
Molteplici, pertanto, sono i motivi per cui è opportuno inviare periodicamente una newsletter. In primo luogo, si va ad aumentare il traffico sul proprio sito internet. Si tratta di traffico qualificato, perché chi rientra nella cerchia dei contatti ha già dimostrato un certo interesse per i prodotti in vendita o per i servizi forniti.
Contemporaneamente, la newsletter va a promuoverli entrambi al meglio, favorendo l’aumento delle vendite e l’incremento della brand awareness. Coltivando, inoltre, con dedizione il rapporto con la clientela, si generano più facilmente lead ed è più semplice fare attività di up-selling e di cross-selling.
Gli obiettivi principali di una newsletter sono:
- Informare,
- fidelizzare,
- vendere.
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Come scrivere una newsletter efficace?
Contenuti creativi, unici, originali, ben formattati, che diano valore aggiunto ai lettori, ma soprattutto ad alto impatto emozionale, si rivelano propedeutici per la realizzazione di una newsletter di successo. A tal proposito, vi sono tutta una serie di accorgimenti in rapporto a come scrivere una newsletter efficace. Vediamoli uno a uno rapidamente.
1. Definizione dello scopo della comunicazione
Cosa vuoi scrivere nella tua newsletter? Pensalo in modo strategico, focalizzati sul reale scopo della comunicazione, che potrebbe essere:
- incrementare il traffico del sito web,
- aumentare le vendite online,
- migliorare i numeri del business come fatturato e utile netto,
- incrementare il numero degli iscritti ai profili social, ecc.
Bisogna poi valutare qual è il target e cosa si mira a comunicare.
Che aspettative hanno i lettori della newsletter? A fare la differenza, sono contenuti rilevanti che risolvono un problema di routine o che insegnano qualcosa di nuovo. Ove ciò non avvenisse, c’è qualcosa da rivedere.
Sono molto apprezzati anche i freebie, ovvero risorse omaggio come pdf o video.
I contenuti che possono essere veicolati tramite newsletter sono davvero i più disparati:
- e-book,
- presentazioni multimediali,
- video,
- post per blog,
- tutorial,
- case study.
Talvolta, possono esserci:
- codici sconto,
- promozioni,
- coupon,
- flash sales,
- auguri di buon compleanno,
- reminder relativi all’anniversario dell’iscrizione,
- contenuti mirati,
- richieste di feedback.
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2. Contenuti che diano valore aggiunto
A prescindere dal settore in cui opera la tua attività, sono i contenuti di valore che ti consentono di destare interesse in quello che fai agli occhi dei lettori. Saper differenziare il tuo brand, presentando i prodotti e i servizi che incarnano il tuo core business, sotto una luce diversa, è la chiave di volta in relazione a come scrivere una newsletter efficace.
Insomma, ciò che rende unico il tuo core business, enfatizzalo pure nei contenuti della newsletter. Si tratta di una valida opzione per creare value position.
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3. L’importanza dell’oggetto
Non c’è alcun dubbio sul fatto che l’oggetto dell’e-mail della newsletter giochi un ruolo determinante ai fini dell’apertura del messaggio e della lettura dei contenuti. Un numero esiguo di parole, infatti, può rivelarsi determinante per le sorti dell’apertura dell’e-mail della newsletter. Solo se l’impatto è forte, il diretto interessato aprirà e leggerà l’e-mail.
Un buon oggetto, di fatto, deve essere breve e conciso. Rimanere attorno ai 25-30 caratteri è la scelta migliore. Il numero eccessivo di caratteri maiuscoli o di punti esclamativi, in genere, viene interpretato dai lettori come spam. Perciò, ti conviene evitare di strafare.
L’oggetto ha lo scopo di anticipare il testo della newsletter. Mai essere vaghi e dispersivi. Il lettore deve farsi sin da subito un’idea del taglio di comunicazione della tua newsletter. E l’oggetto è di vitale importanza al riguardo. Infine, mettere in evidenza un senso di urgenza, inserendo un conto alla rovescia con una dicitura, come ad esempio “hai 5 ore a partire da questo momento“, incide positivamente sul tasso di apertura dell’e-mail della newsletter.
Anche avverbi, come “ora“, “adesso” o “subito” assicurano un’azione particolarmente immediata.
4. Ricorri a un design accattivante
Se vuoi davvero sapere come scrivere una newsletter efficace, presta sempre attenzione al design. Deve essere quanto più accattivante possibile. Affinché chi legge i tuoi contenuti, possa comprenderli meglio, non c’è dubbio sul fatto che gli elementi visivi tengono alta la soglia dell’attenzione sui particolari importanti.
Ricorrere a un editor, puntare su template preimpostati, creare il layout ex novo sono tutte opzioni fattibili. Denominatore comune è che il design catturi l’attenzione del target di riferimento. La combinazione di colori scelti e la formattazione, volta a suddividere il testo in paragrafi e sotto-paragrafi, fanno sì che il diretto interessato possa fissare i concetti chiave nel modo migliore.
Infine, anche i contenuti visual hanno una certa importanza: video e gif creano coinvolgimento, a patto che vengano impiegati con criterio. Insomma, ogni eccesso va bandito.
5. Il brand deve emergere
Insieme a contenuti di qualità, c’è da dire che il brand rientra tra i protagonisti assoluti della newsletter. Uno stile grafico ben curato e perfettamente in linea con quello del tuo marchio, aiuta il brand ad emergere.
Nell’apertura dell’e-mail della newsletter, il lettore deve identificare il tuo brand in maniera istantanea, capendo che sei tu il mittente. I colori e il logo devono perciò essere coerenti con il marchio, al fine di migliorare la brand awareness.
6. La chiarezza della call to action
Le call to action hanno un obiettivo chiaro: portare chi legge la newsletter a compiere un’azione. Certo, il tasso di apertura delle e-mail è un parametro importante. Tuttavia, se a questo non segue un risultato, dato dallo scopo finale della newsletter, ogni sforzo risulta vano.
La call to action, di fatto, deve essere chiara e basata su inviti cortesi. Piuttosto che frasi del calibro di “Compra Ora” che appaiono come diktat, conviene optare per soluzioni più soft, come ad esempio “Clicca qui per scoprirne di più“, “Richiedi un preventivo online, gratuito e senza impegno”, ecc.
7. Attenzione ai dispositivi mobili
Avere ben chiara l’idea di come scrivere una newsletter efficace, vuol dire tenere presente che oggi la maggior parte degli accessi al mondo del web viene effettuata con dispositivi mobili, come smartphone e tablet, piuttosto che con postazioni multimediali, come pc desktop e laptop. Il design responsive è perciò imprescindibile, affinché i lettori visualizzino la newsletter in maniera corretta, indipendentemente dal dispositivo in uso.
8. Occhio all’e-mail di benvenuto
Bisogna prestare davvero molta attenzione alla prima e-mail, inviata dopo una sottoscrizione: si tratta dell’e-mail di benvenuto con cui il lettore si fa la prima impressione del brand. Accurate statistiche dimostrano che il tasso di apertura dell’e-mail di benvenuto risulta superiore rispetto a quelle di natura informativa o di tipo commerciale.
Dopo aver ringraziato per la sottoscrizione, utilizza l’e-mail di benvenuto per presentare al meglio il tuo marchio e per trasmettere i valori della tua attività. Metti in chiaro subito perché le tue newsletter possono essere utili a chi le legge.
Se il tuo intento di base è aumentare le vendite online, l’invio di un codice sconto mediante la prima e-mail è una saggia decisione, perché l’utente è invogliato a ultimare l’acquisto il prima possibile.
Come scrivere una newsletter: strumenti da utilizzare
Per scrivere una Newsletter avrai bisogno di una piattaforma per email marketing. Se sei all’inizio ti consiglio una piattaforma gratuita come MailerLite. Ha tutto quello che serve anche nel piano gratuito, è semplice e intuitiva, ti permette di creare newsletter con un editor drag&drop e di creare email automatiche. Puoi iscriverti al nostro mini corso gratuito per iniziare subito a utilizzarla.
Conclusioni
In sostanza, se desideri avere una visione d’insieme chiara su come scrivere una newsletter efficace, tieni conto che qieste sono alcune delle best practice maggiormente note. Perciò, mettile in atto quando programmerai la tua prossima campagna di e-mail marketing. In questo modo, avrai maggiori probabilità di successo.
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