Il piano editoriale blog (PED) è un documento di pianificazione dei contenuti creato con una strategia di marketing. La pianificazione editoriale digitale, per esempio, può essere molto utile per i blog creati in ottica di scrittura SEO. Allo stesso tempo è utile creare un piano redazionale per social media, newsletter o qualsiasi piattaforma di condivisione dei contenuti.
Può essere creato con excel o con un tool come Asana o Trello, e ti servirà per sapere sempre e con molta precisione cosa, come e quando pubblicare. Ma andando più nel dettaglio, perché è così importante farlo, come si deve stilare ed è proprio obbligatorio in qualsiasi situazione?
In questo articolo troverai un esempio di piano editoriale. Il template ti sarà molto utile e potrai scaricare il modello. Ma prima, ecco tutto quello che devi sapere sull’argomento!
Piano editoriale: cos’è
Il piano editoriale non è altro che la pianificazione dei contenuti che verranno pubblicati sul tuo sito, sul tuo blog o su altri canali di condivisione dei contenuti. Il concetto nasce in ambito redazionale, in particolare nei quotidiani e settimanali che ovviamente non possono improvvisare i propri contenuti ma devono programmare attentamente la propria attività.
Nel corso del tempo, però, questo strumento è andato sempre più diffondendosi e si è legato al mondo del web marketing, in particolare da quando i blog e i siti sono diventati un veicolo di informazioni per gli utenti. Ovviamente quello del piano editoriale è un concetto che può essere applicato a diversi contesti, ecco i più comuni:
- blog
- you tube
- newsletter
- tik tok
Per quanto ti possa sembrare uno strumento semplice da utilizzare, in realtà si tratta di un complesso di attività, un vero e proprio progetto che deve essere studiato nei minimi dettagli.
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A che cosa serve il piano editoriale
Il piano editoriale ha il compito di rendere sempre interessante il tuo blog o il tuo profilo social. Gli esperti di comunicazione da qualche anno sono soliti pronunciare la frase “content is the king” ossia i contenuti sono la parte più importante della tua attività di comunicazione online, come amava ripetere Bill Gates.
Che cosa vuol dire nello specifico? I contenuti sono il motivo per cui gli utenti si fidelizzano ad un blog, un sito o un profilo social. Solo se i lettori trovano articoli sempre nuovi e interessanti tornano e fanno traffico, aumentando l’engagement del tuo profilo. Inoltre anche Google premia soprattutto i siti che pubblicano con frequenza, rendendoli più visibili nei risultati delle search.
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Come creare un piano editoriale per blog
Ora che hai capito l’importanza del piano editoriale, certamente ti starai chiedendo come è possibile realizzarne uno. La sua redazione potrebbe sembrarti banale ma in realtà non è così: per stilare un piano editoriale è fondamentale riuscire a programmare e analizzare moltissimi dettagli, così da non farti trovare mai impreparata.
Innanzitutto, però, è importante capire quale obiettivo vuoi ottenere con il tuo piano editoriale e a tale scopo può esserti utile un’analisi SWOT:
- punti di forza,
- punti di debolezza,
- opportunità,
- minacce
Questo ti consentirà di individuare i tuoi punti di forza e quelli di debolezza ma anche le minacce e le opportunità del mercato. Ricorda che non sei l’unica che vuole comunicare con il proprio pubblico attraverso un blog, quindi dovrai trovare argomenti interessanti che ti differenzino dai competitor.
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1. L’analisi della concorrenza
Proprio la concorrenza deve essere sempre il tuo termine di paragone quando devi stilare il tuo piano editoriale: solo capendo che cosa fanno gli altri, in modo particolare quelli che raccolgono più traffico, potrai avere una prima idea di cosa può interessare al tuo pubblico e ti darà un indirizzo per stilare i nuovi contenuti.
Attenzione però: devi fare un’attività di benchmarking, ossia prendere spunto dagli altri e poi adattare le informazioni che hai ricavato alla tua situazione specifica e al tuo pubblico.
Una semplice copia, infatti, non ti darebbe i risultati sperati perché non aggiungerebbe nessun elemento in più rispetto a quelli che vengono offerti dalla concorrenza. Un tool molto utile in tal senso è Semrush che ti consente di tenere i dati della concorrenza sempre sotto controllo.
2. La ricerca delle keywords
Un’attenta analisi della concorrenza ti aiuterà anche a individuare le keywords più adatte da utilizzare all’interno dei tuoi contenuti. Non dimenticare, infatti, che i contenuti di un blog o comunque tutto quello che posti online deve essere sempre scritto in ottica SEO, perché i motori di ricerca potranno decretare il tuo successo oppure l’insuccesso.
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Una volta che avrai capito quali sono le parole chiave più ricercate dal tuo pubblico di riferimento, potrai realizzare i contenuti intorno a queste chiavi di lettura, con la certezza che i testi saranno premiati da Google e avranno ottime posizioni nei risultati delle ricerche.
Ovviamente devi avere l’accortezza di utilizzare esclusivamente le parole chiave che sono quelle più richieste dal tuo target di riferimento.
Puoi trovare suggerimenti di parole chiave utilizzando Google keywords planner. Inserisci la tua keyword e ottieni tanti suggerimenti per nuove parole o frasi chiave.
Dopo di che puoi salvare la lista delle parole chiave su excel, cliccando su scarica.
Seleziona circa 30 parole chiave e calcola la difficoltà tramite strumenti premium come SEOZoom, Moz o Semrush.
Ora scegli circa 10 keywords da inserire nel PED, e per ognuna pianifica un articolo di blog. Per ogni paola stabilisci la query, ovvero quale problema deve risolvere l’articolo e cosa deve contenere. Infine stabilisci una scadenza per la pubblicazione di ogni articolo.
Esempio piano editoriale blog
Qui puoi scaricare il template di un modello di piano editoriale pronto da compilare.
3. La pianificazione del tipo di contenuti
Una volta che hai capito cosa devi scrivere, è arrivato il momento di decidere come lo devi scrivere. Sono molte, infatti, le forme che possono assumere i contenuti, visto che altrettanto numerose sono le tipologie di strumenti che puoi utilizzare.
Il tuo piano editoriale deve essere un mix di tutti questi strumenti, quindi dovrai preparare contenuti per i post social, articoli per il blog, contenuti per la newsletter, guest post da pubblicare su altri siti.
Ognuna di queste forme dovrà avere dei contenuti specifici ma dovrà anche essere equamente distribuita nel tempo all’interno del tuo piano editoriale, così da non trascurare nessuno strumento: solo la cura di tutti i tuoi profili social ti porterà, infatti, il traffico desiderato.
4. Il calendario editoriale
Un ultimo aspetto del piano editoriale è quello che viene definito calendario editoriale. In che cosa consiste? Si tratta della calendarizzazione nel tempo dei contenuti che hai deciso di realizzare per i tuoi lettori.
Gli utenti online sono abituati alla regolarità per cui è necessario avere una certa metodicità nella pubblicazione dei contenuti. Il calendario editoriale ti aiuterà proprio a mantenere tutto sotto controllo e a ricordarti che in quel determinato giorno e a quello specifico orario devi postare un post sui social. Il giorno dopo allo stesso orario lancerai in rete il nuovo articolo del blog e nel fine settimana sarà la volta della newsletter e dei contributi video.
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Conclusioni
Il piano editoriale è un valido strumento per rendere i tuoi contenuti online più regolari e interessanti. La sua redazione non è semplice perché prevede l’analisi di molti dettagli differenti.
Elementi che devi prendere in considerazione per essere certo di differenziarti dalla tua concorrenza ma anche di utilizzare tutte quelle keywords che sono necessarie per essere premiata dai motori di ricerca come Google. Se non vuoi occuparti direttamente di questa attività puoi sempre delegarla a un’assistente virtuale specializzata in SEO blogging.
Insieme al piano editoriale, che ti aiuterà a decidere il tipo di contenuti più interessanti per i tuoi lettori, è fondamentale anche il calendario editoriale che invece sarà uno strumento indispensabile per riuscire a distribuire i contenuti in modo omogeneo e regolare nel tempo.
Un blog, per avere successo, ha bisogno di regolarità e di originalità: con il piano e il calendario editoriale ti sarà molto più semplice soddisfare queste due necessità.